Fabro Cornelio

Abstract

L’opera di Cornelio Fabro si distingue per un confronto serrato tra la metafisica tomista e le principali correnti del pensiero moderno, dall’idealismo al marxismo, dalla fenomenologia all’esistenzialismo. Per Fabro la scelta della «religiosità sofferente» di Kierkegaard - autore da lui molto tradotto e studiato - sfocia in una riaffermazione prettamente ontologica della trascendenza divina: «se al di sopra dell’uomo non c’è Dio che fondi appunto lo ec-sistere dell’uomo come garanzia, sostegno e termine effettivo del medesimo, l’esistenza si esaurisce in se stessa, come inutile e doloroso contorcimento di sé in sé». La filosofia di Kierkegaard, dunque, per Fabro, non fa che riconferire peso ulteriore ad argomentazioni ontologiche su Dio e il creato, come quelle tommasiane. Nell’Aquinate, infatti, sottolinea Fabro, gli enti hanno esistenza solo come partecipazione per atto creativo del differente essere trascendente.

Parole chiave: Cornelio Fabro, differenza ontologica, partecipazione, actus essendi, ateismo

The work of Cornelio Fabro is distinguished by a close comparison between Thomistic metaphysics and the main currents of modern thought, from idealism to Marxism, from phenomenology to existentialism. For Fabro, the “suffering religiosity,” emphasized by an author he has translated and studied extensively such as S. Kierkegaard, culminates in a properly ontological reaffirmation of divine transcendence: “if above man there is no God who founds precisely the ec-sistence of man as a guarantee, support, and effective term of the same, existence exhausts itself in itself, as a useless and painful contortion of itself in itself.” Kierkegaard’s philosophy, therefore, for Fabro, only reaffirms further the ontological arguments about God and creation, such as those of Thomas Aquinas. In Aquinas, in fact, Fabro emphasizes that beings have existence only as participation through the creative act of the different transcendent being.

Keywords: Cornelio Fabro, ontological difference, participation, actus essendi, atheism