Abstract
Il saggio si intrattiene sulle forme di amministrazione condivisa presenti nel Codice del Terzo settore (co-programmazione e co-progettazione) per verificare se in che modo questi istituti innovino rispetto agli schemi classici dei meccanismi decisionali amministrativi, proponendo un superamento degli schemi tradizionali, basilarmente improntati alla unilateralità, specie in sede progettuale.
Si ricerca il fondamento costituzionale nel principio di sussidiarietà orizzontale, analizzando quali implicazioni siffatta matrice costituzionale determina nella dinamica operativa di co-programmazione e co-progettazione, in termini di garanzie istruttorie, procedimentali e decisorie.
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