Juvalta Erminio

Abstract

Erminio Juvalta sviluppa un’impostazione etica basata sulla distinzione tra le motivazioni “esecutive” e un livello “giustificativo” logico-formale. La sua filosofia difende la libertà morale e religiosa come diritti fondamentali, sottolineando il principio di reciprocità tra i membri della società. Pur riconoscendo il ruolo storico della religione nell’evoluzione dell’etica, Juvalta mantiene una netta distinzione tra morale e metafisica, affermando che il valore della libertà individuale risiede nella capacità di rispettare e accogliere la pluralità delle credenze. Il suo pensiero rappresenta una delle più articolate difese della libertà religiosa nella filosofia italiana del primo Novecento, insistendo sull’autonomia della coscienza morale come garante della dignità personale.

Parole chiave: Erminio Juvalta, libertà religiosa, reciprocità, morale e metafisica, giustizia sociale

 

Erminio Juvalta develops an ethical approach based on the distinction between “executive” motivations and a “justificatory” logical-formal level. His philosophy defends moral and religious freedom as fundamental rights, emphasizing the principle of reciprocity among society’s members. While acknowledging the historical role of religion in ethical evolution, Juvalta maintains a clear distinction between morality and metaphysics, asserting that individual freedom’s value lies in the ability to respect and embrace the plurality of beliefs. His thought represents one of the most articulated defenses of religious freedom in early 20th-century Italian philosophy, insisting on the autonomy of moral conscience as the guarantor of personal dignity.

Keywords: Erminio Juvalta, religious freedom, reciprocity, morality and metaphysics, social justice

https://doi.org/10.14276/2532-1676/5277
PDF
Creative Commons License

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Copyright (c) 2025 Omar Brino