Abstract
Ernesto Balducci, sacerdote scolopio e intellettuale, sviluppò un pensiero che, partendo dal rinnovamento ecclesiale stimolato dal Concilio Vaticano II, giunse a una riflessione globale sulle sfide dell’umanità. Critico sia del dogmatismo religioso che del laicismo riduzionistico, promosse il dialogo interculturale e interreligioso e propose un umanesimo planetario fondato sull’autoconsapevolezza e sulla responsabilità collettiva. Nei suoi scritti, affrontò temi legati alla pace, alla giustizia sociale e alla crisi ecologica, sottolineando la necessità di una transizione verso un’umanità solidale. In merito alla sua riflessione sul cristianesimo, al centro vi è la persona di Gesù quale promotore di fratellanza e superamento delle barriere. Il suo impegno civile e culturale ha lasciato un segno profondo nel dibattito religioso e politico contemporaneo.
Parole chiave: Ernesto Balducci, Concilio Vaticano II, uomo planetario, dialogo interreligioso e interculturale, pace
Ernesto Balducci, a Piarist priest and intellectual, developed a thought that, starting from the ecclesial renewal stimulated by the Second Vatican Council, led to a global reflection on the challenges of humanity. Critical of both religious dogmatism and reductionist secularism, he promoted intercultural and interreligious dialogue and proposed a planetary humanism based on self-awareness and collective responsibility. His writings addressed issues of peace, social justice, and the ecological crisis, emphasizing the need for a transition toward a solidaristic humanity. At the center of his reflection on Christianity is the person of Jesus as a promoter of brotherhood and overcoming barriers. His civil and cultural engagement left a lasting impact on contemporary religious and political discourse.
Keywords: Ernesto Balducci, Second Vatican Council, planetary human, interreligious and intercultural dialogue, peace

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