Il ruolo degli enti locali per lo sviluppo del territorio, nell’era della “Ripresa” e della “Resilienza”: verso nuovi assetti istituzionali?

Abstract

Il contributo mira ad analizzare il quadro sistematico di riferimento, in materia di autonomie locali e organizzazione amministrativa, anche alla luce della prova che le istituzioni europee e nazionali hanno dovuto affrontare all’esito dell’emergenza sanitaria determinata dalla Pandemia Covid- 19. Il lavoro di ricerca si sofferma principalmente sui temi del decentramento amministrativo, del “Regionalismo differenziato” e del principio di sussidiarietà. Le indicazioni fornite dall’Unione Europea per l’attuazione del Recovery Plan, sembrano indurre gli Stati a promuovere interventi, nell’ottica della transizione digitale ed ambientale, finalizzati, principalmente, alla coesione sociale e all’innalzamento del livello di benessere dei cittadini, anche attraverso il rafforzamento (qualitativo e quantitativo) dei servizi alla persona. In tale prospettiva, assume, dunque, particolare rilevanza l’indagine riferita all’autonomia differenziata, soprattutto in considerazione del fatto che risulta necessario assicurare su tutto il territorio nazionale un livello omogeneo di effettività dei diritti fondamentali. La riflessione portata dal contributo si focalizza, nello specifico, sul ruolo degli enti locali, e dei comuni in particolare, la cui capacità amministrativa costituisce un presupposto fondamentale per l’attuazione di un modello istituzionale virtuoso.