Abstract
Il presente studio si propone di esaminare l’affermarsi del consenso iniziale dei nubenti e la progressiva rilevanza della forma canonica del matrimonio, con la presenza del sacerdote, in alcuni significativi scritti patristici tenendo soprattutto in ordine al rapporto tra matrimonio disciplinato dal diritto romano allora vigente e matrimonio benedetto in facie Ecclesiae desumendo le conclusioni anche dalla possibilità riconosciuta ai fedeli di contrarre matrimoni con eretici o con non battezzati e la rilevanza di queste unioni nella Chiesa.
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