Il cristianesimo di Sergio Quinzio: problematicità e radicalità. Note per una conclusione
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Parole chiave

Ricerca di senso
Kenosis e tzimtzum
Fede
Mito
Libertà
Il Male nella storia

Come citare

Cangiotti, M. (2025). Il cristianesimo di Sergio Quinzio: problematicità e radicalità. Note per una conclusione. Studi Urbinati, A - Scienze Giuridiche, Politiche Ed Economiche, 75, 391–398. https://doi.org/10.14276/1825-1676.4976

Abstract

Il saggio parte dalla ricerca di senso che anima la visione teologica di Sergio Quinzio, pur nella contrapposizione tra la creazione e Dio stesso, di cui Quinzio propone una concezione drammatica, anche se non totalmente tragica. Il cristianesimo è un fatto accaduto nella storia ma si colloca al di fuori della vicenda umana; è una sorta di prosecuzione dell’azione di Dio dopo la creazione. Per Quinzio l’essenza del cristianesimo sembra tuttavia perdersi man mano che la religione si separa dall’idea di Salvezza e diventa un fatto etico, solidale, “mondano”. Viene inoltre ricordato il tema del Male nella storia, nell’attesa della Redenzione apocalittica che metterà fine all’uno e all’altra.

https://doi.org/10.14276/1825-1676.4976
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