Abstract
Il lavoro offre una riflessione su quale potrà essere la nuova definizione di Stato scelta dalla politica e quale ruolo sarà riservato nella sua concretizzazione ad amministrazione e mercato. E’ un’epoca di grandi cambiamenti resisi necessari dal susseguirsi di emergenze che spingono verso soluzioni globali e ridimensionamento della sovranità nazionale. Il mercato assume un ruolo di primordine, l’amministrazione come il cittadino paiono stretti nella morsa di digitalizzazione e controllo. Si vogliono quindi mettere in evidenza alcune valutazioni dei possibili rischi e sottolineare l’imprescindibile ruolo della Costituzione e dell’amministrazione nel garantire il rispetto e l’attuazione di diritti e libertà.
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