Pluralismo costituzionale e doveri dell’amministrazione (in dialogo con Massimo Monteduro)

Abstract

Il saggio si misura con le tesi esposte da Massimo Monteduro nel suo recente studio in tema di “Doveri inderogabili dell’amministrazione e diritti inviolabili della persona”. L’autore affronta, in particolare, le questioni relative alla qualificazione dei doveri giuridici dell’amministrazione e dei loro rapporti con il principio di legalità. Assunto che la legalità amministrativa sia un concetto in endemica crisi – a causa della frammentazione delle fonti, della scarsa qualità della normazione, della fisiologica indeterminatezza dei precetti – si verifica in quale misura l’amministrazione possa integrare le previsioni legali e colmare le lacune del sistema in diretta attuazione della Costituzione. In parziale dissenso rispetto alle tesi di Monteduro, l’autore evidenzia come il principio personalistico e l’art. 2 Cost. possano essere utile base per legittimare l’intervento integratore dell’amministrazione, lasciando tuttavia aperto il problema di coniugare centralità della persona e pluralismo assiologico proprio degli ordinamenti democratici.