Abstract
L’articolo, ponendosi in distonia con l’interpretazione dell’art. 2 della Costituzione tradizionalmente invalsa nella dottrina maggioritaria, offre e sviluppa argomenti a sostegno di una diversa lettura: lo stesso art. 2 Cost. fonderebbe direttamente, nell’an, l’esistenza di «doveri inderogabili» in capo alle pubbliche amministrazioni, serventi alla garanzia del «nucleo irriducibile» dei «diritti inviolabili» della persona umana nel prisma della solidarietà costituzionale. Nello scritto, dichiaratamente di carattere esplorativo, si discutono presupposti, antitesi, tesi e corollari di questa diversa interpretazione, mostrando come dall’accoglimento di essa potrebbe discendere un cambio di paradigma, a vari livelli, nel modo di ricostruire le relazioni tra persona e amministrazione.L'opera è pubblicata sotto Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC-BY)