Abstract
La lezione di Giovanni Canzio indaga le relazioni tra il “giusto giudizio” e la “giusta decisione” nel processo penale, alla luce del paradigma probatorio, della presunzione d’innocenza e del principio dell’oltre ogni ragionevole dubbio. Vengono analizzati i limiti cognitivi del giudicare, le tensioni tra verità e dubbio, il peso crescente della comunicazione mediatica e del populismo penale, nonché le sfide poste dall’intelligenza artificiale e dalla giustizia predittiva. L’autore mette in luce le aporie della postmodernità e la necessità di preservare le garanzie fondamentali nel bilanciamento fra efficienza, verità e diritti.

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Copyright (c) 2025 Giovanni Canzio