Abstract
L’Italia, al pari del resto del mondo, ha affrontato nel corso degli ultimi dieci anni una crisi economica e finanziaria di enorme portata. In Italia la crisi finanziaria si è sovrapposta, aggravandola, a quella reale. In particolare, alla generalizzata contrazione nell’erogazione e al peggioramento delle condizioni di accesso al credito si è osservata una maggiore selettività dei clienti da parte delle banche. La crisi bancaria ha causato una drastica riduzione del credito soprattutto verso le PMI che, in misura relativamente maggiore rispetto ad imprese di maggiori dimensioni, dipendono dalla possibilità di accedere ai prestiti bancari. In questo quadro, che solo recentemente vede l’economia italiana avviata verso un sentiero di ripresa, un ruolo importante nell’accesso ai finanziamenti bancari è stato svolto dagli organismi di garanzia collettiva meglio noti come Confidi.L'opera è pubblicata sotto Licenza Creative Commons - 4.0 International (CC BY 4.0)