Il matrimonio nelle chiese ortodosse

Abstract

The essay exposes the common principles of the Marriage Law of the Orthodox Churches, stating , first of all, what are the Orthodox Churches. With legislation closely anchored to the divine positive law, tradition and legislation, ancient Orthodoxy is today facing new situations while taking account of the principles on which it bases its existence and mission, but opening up to the pastoral needs of current saving . The study shows the applicability of the principle of ‘Oikonomia’, characteristic of the regulatory system canonical Orthodox, sign of contradiction between immutability of the divine law and its possible derogation. With regard to specific issues : such as legislation , requirements relating to heterosexuality , unity, indissolubility and its exception, the impediments to marriage , form of celebration, the procedures for dissolution of a marriage , civil marriage , they are also presented in comparison with the Catholic canon law relating to them.

Il saggio espone i principî comuni del diritto matrimoniale delle Chiese ortodosse, precisando, innanzi tutto, qual siano le Chiese ortodosse. Con una normativa strettamente ancorata al diritto divino positivo, alla tradizione ed alla legislazione antica l’Ortodossia si trova, oggi, ad affrontare nuove situazioni tenendo fermi i principî su cui fonda la sua esistenza e missione, ma aprendosi alle esigenze della attuale pastorale salvifica.
Nello studio si vede l’applicabilità del principio di oikonomia, caratteristico del sistema normativo canonico ortodosso, segno di contraddizione tra immutabilità del precetto divino e sua possibile deroga.
Quanto alle tematiche specifiche: quali la normativa, i requisiti relativi all’eterosessualità, all’ unità ed all’indissolubilità e sua eccezione, agli impedimenti matrimoniali dirimenti, alla forma di celebrazione, alle procedure di scioglimento del vincolo, al matrimonio civile, esse vengono presentate anche in raffronto con il diritto canonico cattolico relativo ad esse.

DOI: 10.4459/STU.2013.006.IT