Presentazione

P.A. Persona e Amministrazione

 Ricerche Giuridiche sull’Amministrazione e l’Economia

  

La rivista P.A. (Persona e Amministrazione) nasce dal percorso di ricerca avviato nel 2006, con il primo convegno promosso ad Urbino. Non si tratta, quindi, di una rivista che sorge in astratto o come frutto solo di un progetto; essa è, piuttosto, il risultato di un percorso, ormai decennale. Il che non significa affatto presentarsi senza un programma ed un’identità. Piuttosto, è rilevante che questi si siano costruiti nel corso degli anni ed in relazione ad un dialogo a più voci, intenso e continuato nel tempo. Come tali, quindi, programma ed identità derivano dal confronto, da vari contributi e comprensioni, da una progressiva messa a fuoco. Essi, quindi, sono - per un lato - corali, così come - per l’altro - non presentano invarianti e sono, invece, suscettibili di crescere e modificarsi ancora.

La rivista P.A. (Persona e Amministrazione) nasce, quindi, da un’esperienza ed i risultati di quell’esperienza concorreranno a sostenerla e ad accrescerla.

La rivista avrà periodicità semestrale. Essa è articolata in tre Sezioni:

(I) “Sezione Monografica” (con doppio referaggio anonimo);

(II) “Studi” (con doppio referaggio anonimo);

(III) “Opinioni e Recensioni” (senza referaggio).

In particolare, nella “Sezione Monografica” saranno primariamente, ma non esclusivamente, ospitate le riflessioni che traggono origine dalle ricerche compiute in occasione del convegno ed in conseguenza ad esso. Non, quindi, gli atti del convegno. È apparso assai chiaro che la pubblicazione degli atti del convegno presenta un interesse più limitato rispetto a quanto non consegua alla pubblicazione di studi originati, ispirati o influenzati dal convegno o su temi connessi a quelli oggetto delle sue varie edizioni. Poiché il convegno si è, nei suoi primi dieci anni, strutturato come un luogo aperto di riflessione e confronto, la ricerca degli studiosi che esso riunisce continua, come un flusso ininterrotto, prima e dopo il convegno. La decisione, quindi, è quella di pubblicare - dopo il vaglio degli organi della rivista e di due referee anonimi - gli studi in grado di contribuire al dialogo scientifico, a livello nazionale e internazionale, che il convegno intende animare e stimolare. Questo importa che vi saranno non poche relazioni presentate a convegno che non sfoceranno in saggi originali da pubblicare sulla rivista e che quelli che troveranno in essa collocazione non saranno la riproduzione della relazione quanto piuttosto il compiersi, magari provvisorio, delle riflessioni avviate in occasione o a seguito delle varie edizioni del convegno.

Nelle Sezioni “Studi” e “Opinioni e Recensioni” saranno accolti con totale apertura saggi, contributi e commenti sottoposti da studiosi italiani e stranieri, o sollecitati dagli organi della rivista.

La rivista, oltre ai numeri ordinari con cadenza semestrale, pubblicherà anche, con periodicità variabile, numeri speciali destinati ad ospitare, una volta selezionati, sottoposti a doppio referaggio anonimo ed organizzati per nuclei tematici, sia gli studi che derivino dalla riflessione originata da passate edizioni del convegno, sia i risultati di gruppi di ricerca nazionali e internazionali che di tempo in tempo si aggreghino intorno alla rivista.

La rivista P.A. (Persona e Amministrazione) si caratterizza per via del metodo e degli oggetti di ricerca. Quanto al primo, la rivista assume dichiaratamente un approccio aperto, alla ricerca del confronto tra posizioni nette e tra loro in discussione, secondo il carattere proprio della discussione di argomento giuridico - comune alle riviste straniere principali e non sempre presente in quelle nazionali. La rivista non è diretta ad ospitare contributi meramente ricognitivi, quanto piuttosto i risultati di ricerche originali, ricostruttive, argomentate e profondamente radicate nel dibattito teorico nazionale ed internazionale. Quanto agli oggetti di ricerca, il nucleo problematico che la rivista intende privilegiare è quello della relazione tra società e poteri - sia nella prospettiva del diritto pubblico che di quello dell’economia -, tra diritti fondamentali della persona, assunta nel suo valore normativo di fondamento dell’ordine giuridico, ed autorità. La rivista mira a stimolare il dibattito sull’evoluzione complessiva di queste relazioni giuridiche, per rinnovare il discorso teorico sull’autorità oltre la mera osservazione dei suoi mutamenti morfologici, concentrando l’analisi critica sulla sua legittimità, i suoi compiti e limiti, anche alla luce della progressiva dissoluzione delle autorità nazionali, della insufficiente emersione di formule di surrogazione a livello globale e della sempre più evidente dislocazione dei poteri reali al di fuori delle strutture pubbliche.

La rivista P.A. (Persona e Amministrazione), infine, si caratterizza per (i) apertura internazionale: la rivista pubblica saggi redatti da autori italiani e stranieri; il comitato scientifico e di referaggio della rivista ha conseguentemente composizione plurinazionale, raggruppando autorevoli studiosi del diritto pubblico, amministrativo e dell’economia di diversi paesi europei ed extra-europei; (ii) multilinguismo: la rivista accetta saggi redatti in italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco o portoghese, purché corredati da un doppio abstract nella lingua originale e in inglese; (iii) valutazione anonima: tutti i contributi sono sottoposti (salvi gli eccezionali casi tassativamente indicati nelle norme sulla procedura di referaggio pubblicate nel sito della rivista)a double blind peer review da parte di almeno due valutatori, scelti tra coloro che compongono il comitato scientifico e di referaggio pubblicato nella rivista; (iv) consultazione telematica open access da parte degli utenti; (v) pubblicazione sia telematica che, a richiesta, cartacea (con il sistema del print on demand).