La funzione di regolazione in transizione per la governance di rischi sistemici immanenti

Abstract

Nell’attuale contesto storico, caratterizzato da rilevanti transizioni (economica, ambientale, sociale, digitale, amministrativa), sintomo evidente di una metamorfosi ordinamentale, si avverte con forza l’esigenza di trovare nuovi equilibri fra Stato, società e mercato. In questa prospettiva, si rivela fondamentale lo studio sulla funzione di regolazione.

Con il presente contributo, pertanto, s’intende analizzare la funzione di regolazione per evidenziarne i tratti caratterizzanti e per comprendere, se e in che modo, tale funzione possa ancor oggi dirsi espressione di un modello di Stato consolidato (c.d. Stato regolatore) o se, piuttosto, essa meriti un ripensamento legato all’incalzare delle trasformazioni che stanno attraversando la società, il mercato e la stessa realtà ordinamentale.

In particolare, si cercherà di dimostrare che oggi il modello di regolazione da prediligersi sia quello della c.d. regolazione giuridica del rischio, che presenta caratteristiche proprie che lo distinguono profondamente dal modello della regolazione neutrale finora considerato come modello di riferimento.

La risk regulation, infatti, sembra profilarsi come il modello regolatorio ideale per il prossimo futuro, perché capace di meglio governare le sfide che la società contemporanea pone.

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