L’amministrazione condivisa nel nuovo codice dei contratti pubblici: matrici teoriche, disallineamenti sistematici e profili innovativi

Abstract

Il saggio analizza l’art. 6 del nuovo codice dei contratti pubblici che codifica la categoria dell’amministrazione condivisa, definendo le coordinate di una particolare tipologia di partenariato pubblico-privato (qui definito “collaborativo”) che trova fondamento nei principi di solidarietà sociale e sussidiarietà orizzontale. La previsione ha un grande rilievo sistematico nella misura in cui riconosce il partenariato “collaborativo” come modello generalmente utilizzabile ed equi-ordinato rispetto alle altre possibili forme di gestione dei beni e servizi pubblici di cui le pubbliche amministrazioni sono titolari. Tuttavia, il testo della norma contiene alcune ambiguità e incoerenze che potrebbero ridurne la funzione ordinante che - in quanto principio generale - dovrebbe svolgere. L’obiettivo dello studio è quindi offrire una chiave interpretativa dei suoi contenuti per inquadrare in via sistematica i profili critici e mettere in evidenza gli aspetti innovativi.

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