Linee guida per gli autori
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INFORMAZIONI E LINEE GUIDA PER GLI AUTORI E LE AUTRICI
PEER REVIEW
Linguæ & è una rivista di classe A per i SSD dell’area 10 soggetta a peer review.
Tutte le proposte di pubblicazione giudicate idonee vengono sottoposte a revisione anonima in modalità double blind. Gli articoli sono valutati da almeno due revisori e, secondo le loro indicazioni, vengono accettati, o rifiutati, o viene chiesto agli Autori di apportare modifiche in base a quanto osservato dai revisori. La decisione finale relativa alla pubblicazione è responsabilità della Direzione della Rivista e viene comunicata all’autore entro quattro mesi. Possono essere pubblicati in casi eccezionali articoli su invito.
Inviando i propri contributi alla Rivista, gli autori acconsentono alla loro pubblicazione (se accettati). L’invio non garantisce l’accettazione.
Vengono accettati soltanto articoli originali. La proposta di un articolo alla rivista implica da parte degli Autori che lo stesso non è stato presentato, neanche in traduzione, per essere pubblicato altrove.
AUTORIZZAZIONI ALLA PUBBLICAZIONE
Gli Autori, inviando la proposta, accettano le condizioni di pubblicazione della rivista e sottoscrivono implicitamente la Dichiarazione degli Autori Si invita a fare particolare attenzione al punto riguardanti le Figure.
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E CRITERI FORMALI
I testi consegnati devono essere privi di refusi.
I dati personali e una breve nota biografica vanno inseriti al momento della Registrazione. Gli articoli non devono superare le 6.500 parole inclusi riferimenti bibliografici, note, tabelle e grafici.
All’inizio del testo vanno aggiunti un abstract in inglese di 120 - 150 parole, che riassuma gli argomenti principali e le conclusioni, e completo di titolo (in corsivo) se l’articolo è in un’altra lingua, nonché 5 parole-chiave in inglese.
Curare con coerenza la segmentazione del testo in paragrafi, sottoparagrafi, capoversi. Si possono usare fino a tre livelli di intertitoli per paragrafi e sottoparagrafi. Es.: 1. 1.1. 1.1.1. 1.1.2. 1.2. - 2. 2.1. 2.2. 2.2.1. 2.2.2. ... Non vanno lasciate interlinee vuote in assenza di titoli o contrassegni di paragrafo.
Occorre essere coerenti nell’utilizzo di corsivi e virgolette. Evitare l’utilizzo congiunto se non in casi assolutamente indispensabili. Evitare in qualsiasi caso grassetti e sottolineatura.
Utilizzare le virgolette doppie aperte-chiuse (“...”) per le citazioni più brevi di circa 40 parole. Utilizzare le virgolette singole aperte-chiuse (‘...’) dentro citazione introdotta da virgolette doppie, o – fuori citazione – per evidenziare un termine o indicarne un uso personale. Evitare assolutamente le virgolette dritte (non orientate).
Le citazioni di più di 40 parole si collocano con testo rientrato senza virgolette, in carattere minore, e lasciando una riga bianca prima e dopo. In nota inserire la traduzione di citazioni lunghe in lingue diverse da francese, inglese, italiano e spagnolo. Quelle all’interno del testo si traducano di seguito tra parentesi. Es. “Er kam später in der Nacht” (Arrivò più tardi nella notte).
Occorre la massima coerenza nell’uso delle Maiuscole/minuscole (per acronimi, titoli, istituzioni e cariche pubbliche ...). Evitare l’uso del tutto maiuscolo e del maiuscoletto per i nomi degli Autori, così come per i titoli dei capitoli e/o paragrafi.
La punteggiatura deve essere coerente e definitiva, anche quando usata per migliaia e decimali, ecc. FONT E SIMBOLI SPECIALI
Caratteri in greco, cirillico, arabo e alfabeti non latini, nonché simboli fonetici e speciali, vanno consegnati esclusivamente utilizzando il font Garamond, verificando di utilizzare l’ultima versione aggiornata.
Fornire in coda al testo un elenco completo di tutti i simboli utilizzati che NON fanno parte degli alfabeti latino di base, greco, cirillico e arabo.
FIGURE, TABELLE E FORMULE
Fotografie, disegni, grafici e schemi vanno identificati come “Figure”. Le figure e le tabelle devono essere nominate in due separate sequenze numeriche partendo da Figura 1 e Tabella 1, e devono essere inserite o richiamate all’interno del testo nel punto ottimale di inserimento.
Tutte le figure e le tabelle devono essere accompagnate da una didascalia in corsivo. Le didascalie seguono le figure e precedono le tabelle.
Possono essere pubblicate esclusivamente figure libere da diritti di riproduzione (si vedano il precedente paragrafo “Autorizzazioni alla pubblicazione” e la “Dichiarazione degli Autori”). Dal momento che le figure possono essere riprodotte solo se libere da vincoli di copyright, si raccomanda di fornire le autorizzazioni necessarie al momento dell’invio della proposta.
Le figure (compresi i grafici consegnati in formato immagine) vengono riprodotte con la stessa definizione e qualità dell’originale. Tutte le figure devono essere incluse nel testo e anche fornite separatamente in formato grafico originale (TIF, JPG, EPS o XLS).
Per garantire una buona resa le immagini devono essere ad alta definizione (scansionate a 300 dpi o fotografate alla maggiore definizione possibile consentita dalla fotocamera utilizzata).
Tabelle e Grafici prodotti in Word, Excel, yED, per mantenere qualità accettabile devono essere trasmessi in formato editabile (NON come immagini).
Le formule devono essere trasmesse in Math Type in formato editabile (NON come immagini o ‘oggetti’). CITAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Le norme di stile della rivista derivano – con varianti – dal sistema “Autore-data” descritto nel Chicago Manual of Style. 17th ed. (https://www.chicagomanualofstyle.org/tools_citationguide/citation-guide-2.html).
Si prega comunque di attenersi alle istruzioni e agli esempi forniti qui sotto.
NOTE A PIE’ DI PAGINA
Le note vanno SEMPRE numerate progressivamente e collegate a riferimenti automatici nel testo. Anche nelle note si segue il sistema autore-data per i riferimenti bibliografici.
I numeri delle note devono essere posizionati prima del segno di punteggiatura. Vanno invece collocate dopo il punto finale delle citazioni rientrate.
ELENCHI
Fermo restando che si consiglia di limitarne l’uso, in caso di necessità utilizzare: indici puntati; numeri fra parentesi [ (1), (2), ecc.]; lettere minuscole seguite da punto [ (1) a. … b. … (2) a. (3) a. … b. … c… ecc. ].
RIFERIMENTI ABBREVIATI IN PARENTESI
Tutti i riferimenti bibliografici nel testo e nelle note devono sempre ricollegarsi a una Bibliografia finale.
Le citazioni multiple devono essere elencate in ordine cronologico, e, se dello stesso anno, in ordine alfabetico all’interno dell’anno (es.: Hartem 2004; Arkam 2005; Bolding 2005; Kent and Cowler 2006).
Per le opere con tre o più autori includere tutti gli autori solo nella Bibliografia di riferimento, mentre nelle citazioni abbreviate in parentesi va citato solo il cognome del primo autore, seguito da et al. (in corsivo).
In caso ci siano più titoli con stesso autore e stessa data, aggiungere una lettera all’anno per distinguerle. Es. (Smith 1999a). Se vi sono più riferimenti a una stessa fonte già citata (e non intervengano altri riferimenti intermedi), è sufficiente indicare il numero di pagina tra parentesi: (109). Usare (ibid.) se il riferimento è alla stessa pagina di quanto citato
immediatamente prima. Per i numeri delle pagine – sia nel testo che nella bibliografia finale – all’interno del medesimo centinaio indicare solo le ultime due cifre (es. 11-18, 35-39, 103-07, 1263-71), ma 385-401 e 1278-320 (perché le centinaia sono diverse).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
In coda al testo va aggiunta una sezione di riferimenti bibliografici, in ordine alfabetico per cognome di autore, che contenga tutte (e soltanto) le opere citate nel testo, intitolata “Bibliografia”.
Si raccomanda uniformità nei riferimenti bibliografici, che nella bibliografia finale devono essere completi. Si raccomanda di effettuare un controllo incrociato affinché tutti i riferimenti abbreviati corrispondano perfettamente con i dati inclusi nella Bibliografia. Nomi interi quando èpossibile (o come compaiono sui testi) e cognomi degli autori vanno scritti con Maiuscola/minuscola.
I titoli di volumi, periodici, opere teatrali, film, vanno in corsivo.
I titoli di articoli, racconti, poesie e capitoli vanno in carattere tondo, fra virgolette doppie aperte-chiuse (“...”). Evitare assolutamente le virgolette dritte (non orientate).
I sottotitoli di volumi vanno separati dal titolo con punto se in italiano, francese, spagnolo e tedesco; con due punti se in inglese. I sottotitoli di articoli e capitoli vanno separati dal titolo con punto se in italiano e tedesco, con due punti se in inglese, francese e spagnolo.
Tutte le parole dei titoli iniziano con maiuscola, se la voce bibliografica è in inglese. ESEMPI:
Francese
Aurell, Martin. 1989. La vielle et l’épée. Troubadours et politique en Provence au XIIIe siècle. Paris: Aubier.
Frija, Gabrielle. 2018. “Les notables de Stratonicée de Carie à l’époque antonine: hétérogénéité juridique, homogénéité sociale”. Revue des Études Anciennes 120 (1): 121-40.
Inglese
Kennedy, Elspeth. 1991. Lancelot and the Grail: A Study ofthe Prose Lancelot. Oxford: Clarendon Press.
Clausson, Nils. 2008. “Literary Art in an Age of Formula Fiction and Mass Consumption: Double Coding in Arthur Conan Doyle’s ‘The Blue Carbuncle’”. Studies in Popular Culture 31 (1): 39-54.
Italiano
Ginzburg, Carlo. 2006. Il filo e le tracce. Vero falso finto. Milano: Feltrinelli.
Punzi, Arianna. 2014. “Quando il personaggio esce dal libro. Il caso di Galeotto signore delle isole lontane”. In Dai pochi ai molti. Studi in onore di Roberto Antonelli. A cura di Paolo Canettieri e Arianna Punzi, 23-40. Roma: Viella.
MA (poiché il sottotitolo è un elenco):
Renzi, Luca. 2018. “A proposito di alcuni scrittori dell’Alto Adige e non: Joseph Zoderer, Sabine Gruber, Francesca Melandri”. Linguæ & 17 (2): 39-55.
Spagnolo
Hernández, Miguel Ángel. 2019. Aquí y ahora. Diario de escritura. Madrid: Fórcola Ediciones.
Sanmartín Sáez, Julia. 1999. “A propósito de los sufijos apreciativos en la conversación coloquial: sus valores semánticos y pragmáticos”, Oralia 2: 185-219.
Tedesco
Grüning, H. G. 1992a. Die zeitgenössische Literatur Südtirols. Probleme, Profile, Texte. Ancona: Edizioni Nuove Ricerche.
Grüning, H. G. 1992b. “‘Unsere Muttersprache ist das Schweigen’. Konstanten der (Selbst)-Darstellung literarischen Schaffens in Südtirol”. In Id., Autorappresentazione e rappresentazione dell’altro. Forme, modelli, strutture, 29-48. Ancona: Nuove Ricerche (Heteroglossia 8).
Ai nomi dei curatori di testi italiani, dopo la sequenza cognome, nome aggiungere (a cura di) (tra parentesi) seguito da punto. Per testi in altre lingue, seguire le convenzioni del luogo di edizione (ed. per curatore singolo o eds. per curatori multipli se in lingua inglese; Hg. von se in tedesco; Coord. por se in spagnolo; dir. se in francese). Allo stesso modo, nel
caso di più autori e/o curatori, l’ultimo nome èpreceduto rispettivamente da e, and, und, y, et. Per i titoli con unico autore indicare prima il cognome e poi il nome, separati da virgola. Per i titoli con due o piùautori utilizzare lo stesso ordine in cui gli autori compaiono nei frontespizi; solo per il primo autore far precedere il cognome.
Quando possibile vanno sempre citati URL e numeri DOI (Digital Object Identifier), per consentire l’accesso diretto al materiale elettronico. Segnalare la data di ultimo accesso in formato giorno/mese/anno (es. 05/03/2022) solo quando non si fornisce il DOI. Per i materiali audiovisivi va creata nella Bibliografia una sezione separata.
Nel caso in cui si citino opere di un singolo autore che sia, però, anche primo autore di testi con co-autori, nonché curatore di altre pubblicazioni, la sequenza nella bibliografia vedrà PRIMA le opere di un singolo autore, POI quelle a cura di (in ordine di data), infine quelle a più mani (queste ultime in ordine alfabetico e NON di data). ESEMPI:
Melchiori, Giorgio. 1973. L’uomo e il potere. Indagine sulle strutture profonde dei Sonetti di Shakespeare. Torino: Einaudi. Melchiori, Giorgio. 1981. “Introduzione”. In Melchiori e Gabrieli (a cura di) 1981, 11-57.
Melchiori, Giorgio (a cura di). 1964. Poeti metafisici inglesi del Seicento. Milano: Vallardi.
Melchiori, Giorgio, e Vittorio Gabrieli (a cura di). 1981. The Book of Sir Thomas More. Bari: Adriatica. PROCEDURA DI INOLTRO DELLA PROPOSTA
Per presentare lavori da pubblicare, e per controllare lo stato di avanzamento del processo editoriale degli articoli caricati precedentemente, gli Autori devono registrarsi al sito della rivista e compilare i campi previsti, compresa la nota biografica. Se già registrati, gli autori possono semplicemente effettuare il log in per entrare nella propria area riservata.
Per preservare l’integrità del processo di peer review si deve adottare ogni accorgimento onde evitare che le identità degli autori e dei revisori possano risultare reciprocamente note. Ogni riferimento al nome dell’autore o degli autori deve essere quindi rimosso, anche intervenendo nelle ‘Proprietà’ dei file.
Avvertenza importante: la dimensione massima consentita per i file da caricare è 20 MB. I file che eccedono questo limite vanno separati in due o più file. Utilizzare la sezione Uploading Supplementary Files per caricare i file aggiuntivi.
FASE DI PUBBLICAZIONE
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