Abstract
Questo studio indaga sul significato di una particolare espressione che si trova nell’orazione De domo sua di Cicerone: pluribus de rebus uno sortitore legem ferre. Dopo aver considerato la fonte nel contesto in cui compare ed aver richiamato i principi in materia di sortitio nelle assemblee legislative tribute, si propone la seguente conclusione: Clodio, dopo avere correttamente presentato due distinte rogationes, fece esprimere all’assemblea un unico voto dopo avere fatto compiere un solo sorteggio per evitare, o almeno limitare il più possibile, che la sua rogatio fosse impugnata in quanto satura.
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