Abstract
C. 4.41.1, costituzione emanata da Valentiniano I nel 373, prevede il divieto di vendita di vino, olio e liquamen al barbaricum. Si tratta della più estesa restrizione commerciale prevista dalle norme tardoantiche pervenute. Questo contributo propone un’esegesi di C. 4.41.1, considerando i profili della sua datazione, dei rapporti palingenetici con CTh. 3.14.1 e dell’interpretazione della locuzione ne gustus quidem causa. Inoltre, mira a contestualizzare la lex nel suo milieu storico e a esplorare la sua Wirkungsgeschichte.

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