Abstract
Le trasformazioni del quadro strategico globale che hanno seguito il crollo dell’Unione Sovietica sembrano aver fatto venir meno i parametri di riferimento che – pur in un clima di guerra fredda e di potenziale conflitto nucleare – avevano garantito alla comunità transatlantica lunghi decenni di pace e stabilità. Mentre gli Stati Uniti compiono disperati sforzi per mantenere il primato della propria potenza militare e tecnologica, altre polarità strategiche potrebbero presto emergere o riemergere, entrando in competizione con gli americani. Sarà l’Europa tra queste? E quale ruolo potrà svolgere in una prospettiva che sembra incidere sulla solidità e sulla coesione della comunità transatlantica?
L'opera è pubblicata sotto Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC-BY)