L’Islam radicale nelle carceri italiane e il “jihadismo autocritico” di Jawad Said
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Parole chiave

jihādismo
jihād
de-radicalizzazione
sistema carcerario
Jawdat Said

Come citare

Anello, G. (2025). L’Islam radicale nelle carceri italiane e il “jihadismo autocritico” di Jawad Said. Studi Urbinati, A - Scienze Giuridiche, Politiche Ed Economiche. https://doi.org/10.14276/1825-1676.4968
Received 2025-03-20
Accepted 2025-09-14
Published 2025-09-22

Abstract

I termini “jihadismo” e “jihād” nella lingua italiana sono spesso usati come sinonimi e associati al fenomeno della radicalizzazione dei detenuti nel sistema carcerario. Il presente contributo si prefigge di disarticolare questo binomio e di delineare alcune rilevanti differenze tra i significati giuridici e politici di tali nozioni nella tradizione islamica. Inoltre, tenendo conto della proposta di un pensatore musulmano contemporaneo – Jawdat Said – portavoce dell’idea di un “jihadismo autocritico” nella società pluralistica, questa riflessione cerca di valorizzare nuovi modelli e nuove modalità di de-radicalizzazione realizzabili nel sistema carcerario italiano attuale attraverso la rieducazione musulmana.

https://doi.org/10.14276/1825-1676.4968
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