La condizione liminale rivisitata: una proposta di approccio generativo al carcere
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Parole chiave

Carcere
Liminalità
Generatività
Frattura
Milano-Opera
Orchestra del Mare

Come citare

Martinelli, M., & Nicoli, B. (2025). La condizione liminale rivisitata: una proposta di approccio generativo al carcere. Studi Urbinati, A - Scienze Giuridiche, Politiche Ed Economiche. https://doi.org/10.14276/1825-1676.4967
Received 2025-03-19
Accepted 2025-06-23
Published 2025-09-22

Abstract

La condizione del carcere e dei detenuti in Italia è tra le questioni irrisolte più gravi e urgenti che coinvolgono il Paese: i problemi strutturali e, soprattutto, l’elevato tasso di suicidi tra i detenuti segnalano una difficoltà a realizzare un vero e proprio cambio di paradigma da una cultura del carcere orientata prevalentemente alla disciplina, alla correzione e all’isolamento a una cultura che vede invece nel carcere un dispositivo di rieducazione, re-inclusione sociale, riscatto e rinascita. L’obiettivo dell’articolo è delineare una proposta di approccio “generativo” al carcere che aiuti a mettere in evidenza, da una prospettiva sociologica, gli elementi distintivi e i potenziali benefici di un diverso modo di intendere la condizione dei detenuti e la relazione tra questi e la società, rilanciando una riflessione sulla cultura del carcere e, al tempo stesso, facilitando l’identificazione di quelle caratteristiche e di quei processi che possono accompagnare l’avvio di nuove iniziative in questa direzione. Tale obiettivo viene perseguito in due modi. Innanzitutto, costruendo a partire dalla letteratura esistente un quadro teorico che interpreta la condizione di “liminalità” del detenuto non come uno “scarto” ma come una risorsa la quale, se riconosciuta e valorizzata, può contribuire ad avviare processi di trasformazione, innovazione e rigenerazione (umana e) sociale. Questi processi comprendono la rieducazione, re-inclusione sociale e crescita umana dei detenuti che dovrebbero figurare tra gli obiettivi principali dell’istituzione carceraria ma coinvolgono e vedono come beneficiari anche altri soggetti esterni al carcere e la società nel suo insieme. In secondo luogo, l’obiettivo viene perseguito prendendo a riferimento un’esperienza particolare, paradigmatica e allo stesso tempo unica nel suo genere, attiva nel carcere di Milano-Opera: quella del laboratorio di liuteria e falegnameria legato all’iniziativa Orchestra del Mare e al progetto Metamorfosi.

https://doi.org/10.14276/1825-1676.4967
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