Abstract
Il saggio, ricondotto il fattore tempo dell’azione amministrativa al paradigma dell’art. 1183 c.c., si propone di indagare la coerenza della tutela processuale avverso l’inerzia amministrativa, come venutosi a delineare nel diritto vivente, con le norme costituzionali sulla tutela dei diritti di cittadini e le più recenti e accreditate riflessioni sul rapporto tra cittadino e potere. L’analisi, condotta attraverso gli orientamenti giurisprudenziali e le norme codicistiche, ha evidenziato un’applicazione di alcuni istituti (quali l’interesse a ricorrere e la tutela cautelare) eclettica, sia rispetto al giudizio di annullamento, sia rispetto al processo civile; modello al quale, invece, dovrebbe guardarsi per rendere la tutela processuale del silenzio-inadempimento coerente con le richieste della Costituzione e la natura giuridica della situazione sostanziale oggetto del giudizio.

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