Le ordinanze di necessità e di urgenza alla luce del principio di proporzionalità

Abstract

Le osservazioni che emergono dall’articolo, perseguono l’obiettivo di analizzare le criticità emergenti dal ricorso allo strumento dell’ordinanza di necessità e di urgenza in relazione al periodo emergenziale.

In particolare, si vuole considerare il vulnus che è derivato dall’esercizio del potere in questione, traducibile nella sempre più marcata lesione del principio di affidamento dei destinatari dei provvedimenti. 

L’esercizio del potere amministrativo in deroga ha infatti determinato un’azione vulnerabile, talvolta priva, complici anche gli input provenienti dalle fonti scientifiche, di chiarezza metodologica, rendendosi ostile e sempre più intollerabile ai destinatari delle restrizioni di volta in volta previste.

L’intento è fornire una lettura dei profili fallimentari delle ordinanze alla luce del principio di proporzionalità.  Si reputa infatti che il ricorso alla mediazione operata dal principio di proporzionalità consenta un’armonizzazione di interessi non soltanto riferibile al piano dei destinatari ma anche al piano organizzativo amministrativo, rendendo meno onerosa la realizzazione della finalità perseguita.

https://doi.org/10.14276/2610-9050.2321
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