Abstract
Il presente contributo si propone di illustrare alcune affinità fra due scrittori svizzeri di lingua tedesca appartenenti a due differenti epoche letterarie: Christian Kracht, autore contemporaneo particolarmente apprezzato dalla critica, e Robert Walser, eclettico scrittore della Moderne. Sullo sfondo di una breve analisi del rapporto intrattenuto da Kracht con la sua madrepatria e la sua cultura, verrà proposta una disamina di due opere ‘esemplari’ di questi autori – il romanzo Faserland e il ‘Prosastück’ Der Spaziergang – atta a mettere in luce evidenti somiglianze fra questi due testi e in generale nella poetica testuale e nella costruzione dell’identità autoriale – in particolare per quanto concerne la Selbstinszenierung (auto-messinscena) dell’autore nella finzione e nella realtà – dei due scrittori elvetici.
This contribution aims to illustrate some affinities between two Swiss-German writers from two different literary periods: Christian Kracht, a contemporary author particularly appreciated by critics, and Robert Walser, an eclectic writer of the Moderne. After a brief analysis of Kracht’s relationship with his motherland and its culture, the paper will move on to an examination of two ‘exemplary’ works by these authors – the novel Faserland and the ‘Prosastück’ Der Spaziergang –, focusing on highlighting evident similarities between these two texts and in general in the textual poetics and in the construction of authorial identity – in particular with regard to the Selbstinszenierung (self-staging) of the author both in fiction and reality – of these two Swiss writers.
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Copyright (c) 2022 Alessandra Goggio