Abstract
In esito agli “Stati generali della salute e della sicurezza sul lavoro” svoltisi presso la Camera dei Deputati nell’autunno 2024 l’articolo illustra criticamente le (poche) disposizioni che il d.lgs. n. 81 del 2008 dedica alla sicurezza del lavoro agricolo e le norme per la semplificazione in materia di formazione e sorveglianza sanitaria dei lavoratori stagionali del settore agricolo; di queste ultime si apprezza il tentativo di valorizzare il sistema degli enti bilaterali per ovviare alla difficoltà di richiedere a – spesso piccoli - imprenditori agricoli di addossarsi gli oneri di una piena formazione e di una piena sorveglianza sanitaria per lavoratori destinati ad operare presso di essi talora solo per pochi giorni. L’articolo prosegue illustrando le luci e le ombre del sistema dei bandi per il finanziamento di misure di sicurezza (ammodernamento dei macchinari) del lavoro agricolo e delle norme dell’Unione europea sulla condizionalità sociale. In appendice i dati dell’INAIL sul fenomeno infortunistico nel lavoro agricolo.

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