Abstract
Partendo dalla fondamentale distinzione tra costi e oneri aziendali della sicurezza nella disciplina degli appanti (pubblici e privati) e dei cantieri, il contributo si sofferma sulle conseguenze delle loro mancata o inadeguata indicazione nella documentazione presentata per la partecipazione alle gare. In particolare, l’A. ritiene che le procedure e gli strumenti predisposti durante la pandemia per gestire le spese necessarie all’attuazione delle misure anticontagio possano costituire “buone prassi” utilizzabili anche per affrontare gli eccezionali rincari subiti dalle risorse energetiche e dai materiali a causa della guerra in Ucraina, soprattutto per quanto concerne la realizzazione delle opere finanziate dal PNRR
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