Abstract
Con riferimento alla pandemia in corso di Covid-19 e, in particolare, alla cosiddetta “fase due”, il contributo mira a riflettere sulla necessità di un approccio di genere nella valutazione dei rischi professionali e nell’individuazione di misure di prevenzione efficaci, a partire dai profili dell’organizzazione del lavoro. Un’analisi finale è dedicata al lavoro di cura, settore occupazionale marcatamente femminile, e alle sue esigenze di tutela finora insoddisfatte.
Concerning the ongoing Covid-19 pandemic and, in particular, the so-called “phase two”, the essay aims to reflect on the need for a gender-based approach in assessing occupational risks and identifying effective prevention measures, starting from aspects of work organization. A final analysis is dedicated to the care work, a highly female employment sector, and its so far unsatisfied protection needs.
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