Tempi e luoghi del processo: da Franz Kafka alle allucinazioni contemporaneee
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Come citare

Battarino, G. (2025). Tempi e luoghi del processo: da Franz Kafka alle allucinazioni contemporaneee. Cultura Giuridica E Diritto Vivente. https://doi.org/10.14276/2384-8901/4782

Abstract

L’apparato descritto da Kafka ne “Il processo” offre una sorta di negativo fotografico di principi del procedimento penale in un ordinamento democratico: enunciazione chiara e immediata dell’accusa; rifiuto dei giudici speciali;  tipicità degli atti del procedimento e loro accessibilità; distinzione dei ruoli e delle funzioni, in particolare quella del difensore.

Lo svolgimento del processo kafkiano destruttura luoghi e tempi: gli spazi della giustizia sono indistinti, in una fungibilità che ne produce la dissoluzione; indeterminato è il tempo del processo.

Vediamo, in questo, una inquietante assonanza con la “giustizia senza-tempo-e-tempi” dei mezzi di comunicazione di massa, dove nulla è deciso e tutto è continuamente ridiscutibile.

https://doi.org/10.14276/2384-8901/4782
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