Proposte
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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • La submission non è stata precedentemente pubblicata, né proposta a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Il file di submission è in un formato OpenOffice, Microsoft Word, RTF, o WordPerfect.
  • Dove possibile, sono stati fornite gli URL delle referenze.
  • Il testo ha spaziatura singola; usa un font 12 punti ; impiega il corsivo invece della sottolineatura (eccetto con gli indirizzi URL); e tutte le illustrazioni, figure, e tabelle sono posizionate all'interno del testo nei punti appropriati, piuttosto che alla fine.
  • Il testo aderisce alle richieste stilistiche e bibliografiche riassunte nelle linee guida dell'autore, che si trova nella pagina di informazioni sulla rivista.

Linee guida per gli autori

Linee guida per la submission di una proposta (PDF)

Norme redazionali (PDF)

TESSERAE IURIS - Norme redazionali

Avvertenza preliminare

La rivista è divisa in sezioni: una prima destinata ai saggi; una seconda, ‘Sul tavolo’, accoglie brevi segnalazioni (massimo due pagine) di pubblicazioni recenti; gli scritti per questa sezione non devono essere corredati di note; una terza, ‘A proposito di’, è destinata a recensioni ‘con titolo’ e a brevi interventi scientifici di poche pagine di contenuto vario.

I saggi pubblicati nella prima sezione dovranno essere corredati da un riassunto in inglese, da un elenco di non più di cinque parole chiave e da un elenco delle principali fonti esaminate.

Gli scritti destinati alla terza sezione (‘A proposito di’) non saranno corredati né di riassunto in inglese, né di parole chiave, né di elenco delle fonti citate; qualora in essi le citazioni bibliografiche in nota non superino il numero di cinque, si dovrà impiegare la forma estesa di citazione e non sarà necessario predisporre la bibliografia finale.

*

Il testo deve essere presentato in formato .doc o .docx (non è accettato il formato.odt) e, in aggiunta, può essere fornita anche una versione in pdf.
Il testo e le note devono essere scritte in un font di uso comune, preferibilmente Times New Roman (grandezza carattere 12 per il corpo testo, 10 per le note); interlinea singola.
Le note seguono una numerazione progressiva a piè di pagina. Le note a piè di pagina generalmente devono terminare con un punto. I rimandi alle note a piè di pagina devono essere inseriti prima dei segni di interpunzione (es.: questa tradizione è attestata nei Moralia di Plutarco1.).

Per il greco antico o altre scritture antiche si richiede di usare un font con codifica unicode, diverso da quello usato normalmente nel testo (non utilizzare quindi, per i caratteri di altre scritture, Times New Roman o Times). Per il greco si consiglia di utilizzare Cardo, che include anche i caratteri speciali epigrafici e papirologici (http://scholarsfonts.net/cardofnt.html)
Il titolo dell’articolo (in corpo 12, in tondo) e, a capo, l’eventuale sottotitolo (in corpo 10, in tondo), e, a capo, nome e cognome dell’autore (in corpo 10, in maiuscoletto) e, a capo, l’istituzione di afferenza o, in mancanza, il luogo (in corpo 10, in tondo) vanno scritti centrati.
Alla fine del testo dell’articolo, deve essere inserito

- un Abstract (in corpo 10, in tondo) in lingua inglese, che non superi 300 caratteri (spazi inclusi);
- le Keywords, non più di cinque, sempre in lingua inglese (o latina, ove necessario):
- le Fonti principali discusse nel testo (non oltre una decina).

Riferimenti bibliografici

I riferimenti bibliografici vanno riportati nelle note a piè di pagina in forma abbreviata e nella bibliografia al fondo dell’articolo secondo i seguenti criteri.

a) In nota

Cognome dell’autore in maiuscoletto, seguito dall’indicazione, in corsivo, della prima parola (o delle prime parole) di senso compiuto contenuta nel titolo; per es.:
Metro, Lex Cornelia, 500-524
Pubblicazioni a più autori devono essere indicati con il nome degli autori separati da un trattino (corto):
Dalla - Lambertini, Istituzioni
Devono essere indicati con precisione i riferimenti ai numeri di pagina (es.: 192-195; no 192-95 o 192-5) e senza l’uso di abbreviazioni (ovvero senza p./pp., sgg. …). È accettato l’utilizzo di passim. Il riferimento ad una nota deve seguire l’indicazione della pagina come nell’esempio seguente: 192 n. 7 oppure nn. 7-8.
Quando si citano più opere consecutivamente l’ordine da seguire è quello cronologico (ad es., cfr. Metro, Lex Cornelia, 500-524; Dalla - Lambertini, Istituzioni , 208-212; Alföldy, Storia, 164-177).
Non usare id./idem, ead./eadem, ibid./ibidem.

b) Nella bibliografia a fondo dell’articolo

La bibliografia va scritta in corpo 10. All’elenco delle opere va anteposto, in maiuscoletto:
BIBLIOGRAFIA
Le opere vanno citate in ordine alfabetico per autore, come segue:
Akrigg B., The Nature and Implications of Athens’ changed social Structure and Economy, in Debating the Athenian cultural Revolution: Art, Literature, Philosophy, and Politics 430-380 B.C., ed. by R. Osborne, Cambridge-New York, 27-43.
Alföldy G., Storia sociale dell’antica Roma, Bologna 2012 (trad. it. di Römische Sozialgeschichte, Stuttgart 20114).
Brunt P.A., Italian Manpower 225 BC - AD 14, Oxford 1971.
Cracco Ruggini L., Economia e società nell'Italia Annonaria. Rapporti fra agricoltura e commercio dal IV al VI secolo d. C., Bari 1995 (= Economia e società nell'Italia Annonaria. Rapporti fra agricoltura e commercio dal IV al VI secolo d. C., Milano 1961).
Dagron G., Costantinopoli. Nascita di una capitale (330-451), Torino 1991 (trad. it. di Naissance d'une capitale. Constantinople et ses institutions de 330 à 451, Paris 1974).
Dalla D. - Lambertini R., Istituzioni di diritto romano, Torino 20063.
Kaser M. - Hackl K., Das römische Zivilprozessrecht, München 19962.
Metro A., La lex Cornelia de iurisdictione alla luce di Dio. Cass. 36,40,1-2, IVRA 20 (1969) 500-524.
Pugliese G., Actio e diritto subiettivo, Milano 1939.
Rainer M., Dieter Nörr e la romanistica tedesca, in Dieter Nörr e la romanistica europea tra XX e XXI secolo. Atti del Convegno, Torino 26-27 maggio 2005, a cura di E. Stolfi, Torino 2006, 7-19. Scherillo G., s.v. Comodato (dir. rom.), in Enc. dir., VII, Milano 1960, 992.

I volumi pubblicati a cura di, nella bibliografia finale devono essere citati in base al titolo. Per esempio:
Domini collettivi ed usi civici. Riflessioni sulla legge n. 168 del 2017. Atti del XIV Convegno annuale del Centro studi sulle proprietà collettive e la cultura del giurista ‘G. Cervati’, L’Aquila, 31 maggio 2018, a cura di F. Politi, F. Marinelli, Pisa 2019.

Citazioni

Le citazioni di un testo in lingua moderna vanno poste tra virgolette caporali «»
L'uso delle virgolette è escluso per il latino (che va in corsivo) e il greco.

Le citazioni che superino le due righe di testo, siano esse in lingua antica o moderna, devono essere
- poste in corpo minore (corpo 11)
- rientrate a sinistra, inserendo un rientro di 0.5
- separate dal testo che precede e dal testo che segue con un salto di riga.

Altre indicazioni

I rimandi incrociati all’interno del testo sono da evitare il più possibile: se proprio indispensabili, possono essere utilizzati infra o supra, seguiti dal numero di pagina, senza p./pp. (es.: vd. infra 25), o dal numero della nota a piè di pagina preceduto da n./nn. (es.: vd. infra 25 n. 5).
Il corsivo deve essere utilizzato solo per le parole in latino.
Ove viene richiesto l’uso del trattino, si intende sempre quello breve (-). Il trattino lungo (–) deve essere usato solo per indicare gli incisi all’interno di un periodo.
Illustrazioni: immagini digitali stampabili sia in bianco e nero sia a colori tenendo conto che la pubblicazione sarà soltanto in bianco e nero. L’autore, consegnando le immagini, dichiara la regolarità circa i diritti connessi, assumendosi ogni responsabilità circa la loro pubblicazione.

Alcune abbreviazioni frequenti (in italiano; per le altre lingue si adotti l’uso più diffuso)
a. = anno
ad v. = ad vocem (corsivo)
app. = appendice
ca. = circa
cap./capp. = capitolo/capitoli
cat.= catalogo
cfr. = confronta cm, m, km, g, kg (senza punto finale) = centimetro, metro, grammo, chilogrammo
cod./codd. = codice/codici
ecc. = eccetera
ed./edd. = edizione/edizioni
es. = ad esempio
facs. = facsimile
fig./figg. = figura/figure
fr./frr. = frammento/frammenti
Infra = sotto(corsivo)
nr./nrr. inv. = numero/numeri di inventario
l./ll. = linea/line
ms./mss. = manoscritto/manoscritti
n./nn. = nota/note
nr./nrr. = numero/numeri
par./parr. = paragrafo/paragrafi
s./ss. = seguente/seguenti
sec. = secolo
suppl. = supplemento
supra = sopra (corsivo)
s.v. = sub voce (corsivo)
tav./tavv. = tavola/tavole
trad. = traduzione
v./vv. = verso/versi
vd. = vedi
vs = versus (corsivo)
vol./vols. = volume/volume

Fonti

Ci si attenga alle abbreviazioni più comuni, purché perspicue. Nel caso in cui, nella propria tradizione disciplinare, l’abbreviazione non sia di uso comune, si citi l’autore e l’opera per esteso, seguendo comunque i seguenti esempi:
Hom. Il. I, 265
Cic. Brut. 39
Aristoph. Av. 561, 712-724
Philoch. FGrHist. 328 F 108
Isocr. Paneg. [IV] 2
Plat. Resp. 538a <br>
Harpocr. s.v. ἀγενής
Fest. p. 348 L. (solo in casi simili si usi l’abbreviazione p. per pagina)
Cass. Dio XXII, frg. 74, 1
Boiss Hdt. II, 3, 1; IV, 2, 1-3, 2
Plut. Lyc. 2, 3
Aristot. Ath. Pol. 4, 2; Pol. 1273 a 6-8
Ovid. Fasti V, 284-290
CIL V 7548
ILS 234
ILLRP 23
IGUR 123
IG II3 357
SEG XXIV 138
Agora XV 128

Fonti giuridiche

Se ne riportano alcuni esempi al fine di fornire un modello cui attenersi, nel caso la fonte di interesse sia presente, e al fine di conformarsi, nel caso la fonte di interesse non sia presente
Basilica: Bas. 20.1.60.8
Codex Iustinianus: C. 7.62.5
Codex Theodosianus: CTh.4.16.1
Constitutiones Sirmondianae: Sirm.
Consultatio veteris cuiusdam iurisconsulti: Cons. 2.1
Digesta: D. 41.1.9.3 (Gai 2 rer. cott. sive aur.)
Edictum Theodorici: Ed. Theod. 6
Fragmenta Vaticana: Fragm. Vat. 10
Fragmentum Dositheanum: Fragm. Dosith. 14
Gai Inst. Epitome: Gai Ep. 1.2.1
Gai Inst. fragm. Augustodunensia: Gai fragm. August. 2.55
Gai Institutiones: Gai. 3.97
Institutiones Iustiniani Augusti: I. 4.18.2
Institutionum Graeca Paraphrasis Theophilo antecessori vulgo tributa: PT. Lex de repetundis: Lex de repet.
Lex Irnitana: Lex Irn.
Lex Romana Burgundionum: Lex Rom. Burg. 4.2
Lex Romana Wisigothorum: Lex Rom. Wis. 8.9.6
Lex XII Tabularum: XII Tab. 3.4
Mosaicarum et romanarum legum collatio: Coll. 1.1.4
Novellae Iustiniani: Nov. 13.1.2
Novellae posttheodosianae: Nov. Theod.
Pauli Sententiae: PS. 1.21.7
Scholia ad Basilica: Schol. ad Bas.
Scholia Sinaitica ad Ulpiani libros ad Sabinum: Schol. Sin.
Senatusconsultum de Bacchanalibus: SC. de Bacch.
Tituli ex corpore Ulpiani: Tit. Ulp. 24.9

Abbreviazioni di riviste, collane, corpora

L’autore utilizzi le abbreviazioni d’uso comune nel proprio ambito disciplinare. Per i contributi antichistici deve essere usato il sistema adottato da L’Année Philologique.

In generale, quando l’abbreviazione non dovesse risultare di uso comune e facilmente decifrabile, si riporti il titolo per esteso come nell’esempio seguente:
Pagliari G., “Prime note” sulla l. 20 novembre 2017, n. 168 (“norme in materia di domini collettivi”), Il diritto dell’economia 1 (2019) 11-41.

Si noti che nella bibliografia alla fine dell’articolo, alla sigla identificativa della rivista (o al titolo per esteso) deve seguire il numero, l’anno tra parentesi, e, infine, la pagina iniziale e quella finale del saggio citato; per. es. nel testo è stato citato Metro, Lex Cornelia, 511; nella bibliografia finale andrà inserito Metro A., La lex Cornelia de iurisdictione alla luce di Dio. Cass. 36,40,1-2, IVRA 20 (1969) 500-524.

Abbreviazioni di riviste giusromanistiche

AUPA Annali del Seminario Giuridico dell’Università di Palermo
BIDR Bullettino dell'Istituto di Diritto Romano “Vittorio Scialoja”
INDEX INDEX – Quaderni camerti di studi romanistici. International Survey of Roman Law IAH Iuris Antiqui Historia. An International Journal on Ancient Law
IVRA IVRA. Rivista Internazionale di Diritto Romano e Antico
LR Legal Roots. International Journal of Roman Law, Legal History and Comparative Law
JRS The Journal of Roman Studies
QLSD Quaderni Lupiensi di Storia e Diritto
RHD Revue Historique de Droit Français et Étranger
RIDA Revue Internationale des Droits de l'Antiquité
SCDR Seminarios Complutenses de Derecho Romano
SDHI Studia et Documenta Historiae et Iuris
TR Tijdschrift voor Rechtsgeschiedenis (Revue d’Histoire du Droit; The Legal History Review)
TSDP Teoria e Storia del Diritto Privato
ZSS Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte (Romanistische Abteilung)

 

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