Abstract
La mondializzazione come diffusione ed imposizione dei modelli di vita dei paesi più industrializzati, particolarmente d'Europa e degli Stati Uniti, ha molte dimensioni.
L'articolo si sofferma sulla dimensione politico-giuridica, più specificatamente sul modello di stato moderno, costituzionale, di diritto, per considerare gli aspetti positivi di questa globalizzazione in modo particolare nell'America Latina. Purtroppo, considera l'autore, lo stato di diritto va accompagnato anche dal modello di economia capitalista, la cui mondializzazione senza le dovute riforme, adattamenti e/o senza la governance necessaria alla fine impedisce l'attuazione di questo tipo di Stato che si è dimostrato fino ad oggi il più funzionale alla libertà e alla democrazia.
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