Abstract
Il presente studio è volto ad individuare i profili di tutela dell’idea pubblicitaria sia nella sfera della legislazione statale, sia nell’ambito dell’autodisciplina pubblicitaria. Più segnatamente, si evidenzia la non riconducibilità dell’idea pubblicitaria all’alveo della disciplina del diritto di autore, non riconoscendo l’ordinamento statale come oggetto di protezione l’idea pubblicitaria in sé considerata. Per contro, si sottolinea l’importanza dell’art. 13 del codice di autodisciplina pubblicitaria, che vieta l’imitazione pubblicitaria, a prescindere da qualsiasi effetto confusorio o riflesso di confondibilità nel mercato. Ne consegue, come corollario, che, nell’ambito autodisciplinare, l’idea pubblicitaria è protetta come creazione intellettuale per se stessa considerata.
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