Abstract
L’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale ad autoapprendimento nei luoghi di lavoro presenta problematiche sempre più complesse, specialmente in termini di ricadute sui profili di sicurezza sul lavoro che il loro utilizzo determina.
In tale prospettiva, è inevitabile interrogarsi sulla compatibilità e sull’eventuale sufficienza delle disposizioni contenute nell’articolo 2087 del Codice civile per i casi di utilizzo da parte del datore di lavoro di attrezzature tecnologiche avanzate o se sia necessario indagare l’estensibilità e l’applicabilità, alle ipotesi di danno cagionato ai suoi dipendenti dai sistemi di IA ad autoapprendimento, delle altre disposizioni in materia di responsabilità risarcitoria, con particolare riferimento e attenzione alla disciplina della responsabilità dei committenti disciplinata dall’art. 2049 Codice civile.
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Copyright (c) 2024 Giovanni Guglielmo Crudeli