Vattimo Gianni

Abstract

Gianni Vattimo è stato uno dei principali filosofi italiani dell’ermeneutica contemporanea. Influenzato da F. Nietzsche e M. Heidegger, ha sviluppato una filosofia della religione basata sulla dissoluzione dell’ontologia metafisica e sulla secolarizzazione del cristianesimo. In Credere di credere (1996) e Dopo la cristianità (2002), ha interpretato la fede cristiana come un’esperienza ermeneutica fondata sulla caritas. Ha sostenuto una “trascendenza orizzontale”, con Dio inteso come evento storico più che come ente assoluto. Negli ultimi anni ha legato la sua rilettura del cristianesimo a un’idea di comunismo ermeneutico, riscoprendo la radice evangelica dell’opzione per i poveri.

Parole chiave: Gianni Vattimo, pensiero dei deboli, ermeneutica, secolarizzazione, trascendenza orizzontale

 

Gianni Vattimo was one of Italy’s leading philosophers of hermeneutics. Influenced by Nietzsche and Heidegger, he developed a philosophy of religion centered on the dissolution of metaphysical ontology and the secularization of Christianity. In Credere di credere (1996) and Dopo la cristianità (2002), he interpreted Christian faith as an hermeneutic experience based on caritas. He advocated for a "horizontal transcendence," seeing God as a historical event rather than an absolute being. In his later years, he connected his re-reading of Christianity with a hermeneutic communism, rediscovering the evangelical roots of the option for the poor.

Keywords: Gianni Vattimo, thought of the weak, hermeneutics, secularization, horizontal transcendence

https://doi.org/10.14276/2532-1676/5360
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