Sciacca Michele Federico

Abstract

Attratto inizialmente dall’attualismo di G. Gentile, Michele Federico Sciacca ne prese però presto le distanze, contrapponendogli uno spiritualismo cristiano di matrice agostiniana, rimodulato secondo categorie rosminiane. Sciacca sottolinea come ogni atto umano si mostri precario, bisognoso di integrazione, e perciò non possa esaurire l’Essere, bensì aprirsi ad esso, incontrarlo, invocarlo. Indagando la precarietà ontologica dell’essere umano, il suo essere “problema a sé stesso”, si apre la via alla trascendenza divina. Si riconnettono qui i motivi agostiniani dell’interiorità con quelli esistenzialistici contemporanei: nella sua finitezza l’uomo porta dentro di sé l’Idea di un Essere Infinito, e lo coglie concettualmente quando sente, pensa, vuole. La metafisica della verità è dunque anche una metafisica dell’interiorità, e perciò, in ultima istanza, un’antropologia. Sciacca giunge così a una “filosofia dell’integralità” aperta su orizzonte teistico.

Parole chiave: Michele Federico Sciacca, spiritualismo cristiano, esistenzialismo cristiano, metafisica dell’interiorità, filosofia dell’integralità, linea di pensiero agostiniano-rosminiana

Initially attracted by the actualism of G. Gentile, Michele Federico Sciacca soon distanced himself from it, countering with a Christian spiritualism rooted in Augustinian thought, restructured according to Rosminian categories. Sciacca emphasizes how every human act is precarious, in need of integration, and therefore cannot exhaust Being, but must open up to it, encounter it, and invoke it. By investigating the ontological precariousness of human existence, its being a "problem to itself," the path to divine transcendence is opened. Here, the Augustinian themes of interiority are reconnected with contemporary existentialist motifs: in its finiteness, man carries within himself the Idea of an Infinite Being, and he conceptually grasps it when he feels, thinks, and wills. The metaphysics of truth is thus also a metaphysics of interiority, and therefore, ultimately, an anthropology. Sciacca arrives at a "philosophy of integrality" open to a theistic horizon.

Keywords: Michele Federico Sciacca, Christian spiritualism, Christian existentialism, metaphysics of interiority, philosophy of integrality, Augustinian-Rosminian line of thought

https://doi.org/10.14276/2532-1676/5345
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