Luigi Pareyson: ontologia dell'inesauribile ed ermeneutica dell'esperienza religiosa

Abstract

Nato a Piasco (CN) nel 1918, Luigi Pareyson si forma all’Università di Torino avendo come docenti, tra gli altri, Gioele Solari e Augusto Guzzo con il quale si laurea nel 1939 con una tesi su Karl Jaspers. Attivamente impegnato durante la Resistenza nel Partito d’Azione piemontese, nel 1951 diventa professore ordinario di storia della filosofia presso l’università di Pavia e dal 1952 titolare di estetica presso l’università di Torino, incarico che mantiene fino al 1964, quando succede a Guzzo sulla cattedra di filosofia teoretica, disciplina che insegna fino al 1988. Dal 1956 al 1984 dirige la “Rivista di estetica” e nel 1985, insieme ai colleghi Giuseppe Riconda e Valerio Verra, fonda l’“Annuario filosofico”. Attorno a Pareyson - amico, tra gli altri, di Norberto Bobbio, Augusto Del Noce, Xavier Tilliette e Alberto Caracciolo - si forma un ampio e qualificato gruppo di allievi tra i quali si possono ricordare Umberto Eco, Gianni Vattimo, Sergio Givone, Francesco Moiso, Ugo Perone, Claudio Ciancio, Diego Marconi, Maurizio Pagano, Aldo Magris e Marco Ravera.

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3190
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