Pietro Prini: cristianesimo esistenziale e ontologia semantica

Abstract

Pietro Prini nasce nel 1915 da una famiglia modesta a Belgirate, sulla riva piemontese del Lago Maggiore. Riesce a proseguire gli studi grazie all’aiuto di una maggiorente locale, frequentando il Liceo classico presso il Seminario di Arona. Rimane in Seminario fino al 1937, quando abbandona questa istituzione (ma non la fede cattolica) “per amore della filosofia”, come dichiarerà in seguito. L’anno seguente vince una borsa di studio, che gli assicura la gratuità degli studi, presso il Collegio Borromeo di Pavia e si iscrive alla Facoltà di filosofia della città lombarda, dove rimane fino alla laurea nel 1942, legandosi dapprima ad Adolfo Levi e poi, dopo la cacciata dell’eminente studioso a causa delle leggi razziali, a M. F. Sciacca, sotto la cui guida compone la tesi di laurea su “Il problema dell’essere e delle categorie nella Teosofia di Antonio Rosmini”.

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3161
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