Abstract
Nella storia del dibattito intellettuale fra il cristianesimo e l’Islam, Niccolò Cusano ha ricoperto un ruolo fondamentale. Lo scopo di questo contributo è quello di presentare criticamente la riflessione di Cusano sull’Islam e sul Corano nei suoi tratti fondamentali, prendendo in considerazione l’opera Cribatio Alkorani (1461) nella quale Cusano affronta il tema e le questioni inerenti al Corano, e nel confronto con altre opere cusaniane come il De pace fidei e il De docta ignorantia.