Abstract
Un discorso a parte deve essere fatto per quanto riguarda la formazione di una “classe” di operatori e pratici del diritto, indispensabile nell’entourage di ogni istituzione che svolga compiti di amministrazione della giustizia.
Le fonti documentano fin dal 1576 un’attività serale di “lettura” di Instituta tenuta dal Dottore più giovane del Collegio; i Capitoli del 1601 ufficializzano un’altra “lettura pubblica”, delle Istituzioni civili, da farsi il mattino e affidata a colui che il Collegio avrebbe designato ogni anno “come suole avvenire negli altri studi pubblici” (… segue)
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