Abstract
Parlare di edizioni antiche non essendo specialista della storia del libro non è facile. Sarebbe pericoloso azzardarmi a valutare singoli pezzi e a rilevarne rarità e pregi, perché troppo facili sarebbero gli abbagli. Sicché mi limiterò a guardare alla biblioteca di Gualandi con gli occhi dello storico generico, e soprattutto, del vecchio amico, cercando di “vederla” come una sua creatura, nata e cresciuta da lui e quindi capace di parlare di qualche aspetto della sua vita. ...L'opera è pubblicata sotto Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC-BY)