Abstract
La città di Urbino, anche prima dell’Università, ebbe un pubblico
Studio, la cui origine e condizione è comune e si confonde con quella del Collegio de’ Dottori.
II Duca Guidobaldo I di Montefeltro, che nel promuovere e favorire ogni maniera di ottime discipline, e nel professarle egli stesso, non ebbe pari tra Principi del suo tempo, con decreto del 26 aprile 1506 fondò un Collegio di tredici Dottori per giudicare in seconda e terza istanza tutte le cause del suo stato, sì profane come ecclesiastiche o miste: e questa
istituzione, la quale s’intrometteva nel diritto canonico, venne confermata dal Pontefice Giulio II colla Costituzione: Ad sacram B. Petri Cathedram del 18 febbraio 1507. Fin d’allora, o poco appresso, per parte dei medesimi Dottori fu istituita una pubblica Lettura di Diritto Romano.
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