Abstract
Il valore della scelta alternativa concessa al convenuto contro l'attore temerario, condotta fra iudicium calumniae, iudicium contrarium, restipulatio e iusiurandum de calumnia in ragione della natura di ciascuno e delle differenti premesse così come dei risultati concreti da raggiungere, è stato oggetto di una comunicazione al Convegno di Pontignarto (13-15 dicembre 2001) organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza di Siena per onorare Arnaldo Biscardi a qualche anno dalla sua scomparsa (lo stesso testo compare nella Rivista di diritto romano l, 2001, www.ledonline.it), e su un tema ("Processo civile e processo penale nell'esperienza giuridica del mondo antico") così caro al compianto Maestro. La pluralità dei mezzi illustrata da Gaio (4,174-182), ciascuno con la sua natura e le sue caratteristiche, e ciascuno con una sua sfera di applicazione, non può celare tuttavia l'identità dello scopo sanzionatorio che di volta in volta viene attuato (e che preclude, pertanto, la possibilità di un cumulo) come rivela la comune caratteristica dell' infamia riconnessa dalle fonti a ciascuno dei summenzionati istituti.
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