Abstract
Il lavoro si propone di effettuare una comparazione dell'istituto dell'immunità parlamentare in Italia e Spagna. In particolare, il principio della delimitazione funzionale esige in entrambi i paesi una connessione tra l'opinione espressa dal parlamentare e l'esercizio delle relative funzioni, dovendo essere qualificata quale "espressione dell'attività parlamentare". Diversamente, l'insindacabilità parlamentare si trasformerebbe in una sorta di privilegio personale, con conseguente violazione del principio di uguaglianza.
Nel raffronto comparatistico si segnala la possibilità per il parlamentare spagnolo di esperire il ricorso di amparo al Tribunale Costituzionale. Si evidenziano, inoltre, le modalità con cui le due Corti, italiana e spagnola, considerano le implicazioni con il diritto alla libertà di espressione del pensiero comune a tutti i consociati.
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