Per una storia dei gruppi subalterni. Considerazioni sul Quaderno 25
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Parole chiave

Hegemony, subalterns, folklore, common sense, popular religion, peasantry This

Come citare

Casalino, M. (2023). Per una storia dei gruppi subalterni. Considerazioni sul Quaderno 25. International Gramsci Journal, 4(2). https://doi.org/10.14276/igj.v4i2.4109

Abstract

Il presente contributo cerca di approfondire lo studio del concetto di gruppo subalterno nel pensiero di Gramsci a partire dalla lettura del monografico Quaderno 25. Il lemma subalterno assume, all’interno della riflessione carceraria gramsciana, un ruolo abba-stanza significativo, soprattutto in relazione al concetto di egemonia. Il presente concetto infatti lo troviamo alla base delle riflessioni compiute dal filosofo sardo in merito allo studio sulla natura e la formazione delle due classi che subiscono in maniera diretta l’azione egemonica della classe dominante: i contadini e gli operai. L’indagine attorno al concetto di subalterno ci consente inoltre di allargare il discorso oltre al quaderno monografico ad esso dedicato per creare dei collegamenti con le note ed i paragrafi contenuti nei Quaderni 13, 19 e 27 dedicati a Machiavelli e la politica, al Risorgimento e al folklore, tutti utili per studiare la formazione di questi gruppi. Sull’azione politica dei subalterni non si è potuto poi non fare riferimento al saggio pre-carcerario Alcuni temi sulla quistione meridionale, dove emerge con chiarezza ed una certa insistenza la necessità di organizzare politicamente il blocco operaio-agrario ai fini di instaurare una nuova egemonia comunista.

https://doi.org/10.14276/igj.v4i2.4109
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