Sulla rivista

DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Rivista dell’Osservatorio Olympus

Rivista scientifica di Classe A,  Area 12


Periodicità
La rivista pubblica fascicoli semestrali ad incremento. I contributi pronti per la pubblicazione saranno inseriti via via nella sezione del sito di ateneo dedicata alla Rivista. Al termine di ogni semestre sarà disponibile il fascicolo completo.

Suddivisione
Prima parte: Saggi (sottoposti a referaggio e/o commissionati).
Seconda parte: Note e dibattiti.
Previsione di supplementi/numeri speciali.

Norme relative all'Open Access

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, con Licenza Common Creative 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0) , ritendendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.

PROCEDURA PER LA PUBBLICAZIONE

Oggetto
I saggi destinati alla pubblicazione su “Diritto della Sicurezza sul lavoro” debbono riguardare prevalentemente tematiche attinenti al Diritto della salute e della sicurezza dei lavoratori analizzate da una o più delle seguenti prospettive: Diritto del lavoro, Diritto penale, Diritto costituzionale, Diritto civile, Diritto processuale civile, Diritto processuale penale, Diritto comunitario, Diritto internazionale, Diritto comparato, Diritto amministrativo, Storia del diritto. Dato il necessario carattere interdisciplinare della materia, oltre a saggi giuridici possono essere pubblicati anche saggi che si occupino della salute e della sicurezza dei lavoratori da altri punti di vista scientifici – quali, ad esempio, quello economico, statistico, sociologico, medico, psicologico, dell’organizzazione, ingegneristico ecc. – purché tali saggi siano riferibili ad aspetti considerati nella legislazione o nella giurisprudenza.

Trasmissione
I saggi debbono essere inviati al Direttore, esclusivamente per posta elettronica, al seguente indirizzo: paolo.pascucci@uniurb.it.

Formato
I saggi debbono essere redatti in formato elettronico e la loro lunghezza, di norma, non deve eccedere complessivamente il numero di 150.000 caratteri spazi inclusi, comprensivi di note a piè di pagina. Ogni saggio deve essere accompagnato da un breve abstract in italiano e in inglese, dall’indicazione di 6 parole chiave in italiano e in inglese, dalla qualifica accademica o professionale dell’autore e dal suo indirizzo di posta elettronica.

Apparato bibliografico
Gli apparati di note dovranno essere redatti come segue: tradizionali note ordinate progressivamente a piè di pagina con il riferimento numerico di ogni nota in esponente nel testo. Non è previsto un elenco bibliografico finale.
Esempio di citazione di monografia:

C. Lazzari, Figure e poteri datoriali nel diritto della sicurezza sul lavoro, Milano, Franco Angeli, 2015.

Esempio di citazione di antologia:

M. Brollo, R. De Luca Tamajo (a cura di), La riforma dell’Università tra legge e statuti. Analisi interdisciplinare della legge n. 240/2010, Milano, Giuffrè, 2011.

Esempio di citazione di contributo in volume:

L. Zoppoli, La sicurezza del lavoro nelle pubbliche amministrazioni, in L. Montuschi (a cura di), Ambiente, salute e sicurezza. Per una gestione integrata dei rischi di lavoro, Torino, Giappichelli, 1997, p. 84 ss.

Esempio di citazione di saggio pubblicato in rivista:

L. Ieva, Sicurezza: responsabilità del datore di lavoro pubblico, in “Diritto e pratica del lavoro”, 2009, p. 1182.

Esempio di ulteriore citazione di saggio già citato:

L. Ieva, Sicurezza, cit., p. 1182.

Esempio di citazione di voce enciclopedica:

G. Natullo, voce Sicurezza del lavoro, in “Enciclopedia del diritto”, Annali, IV, Milano, Giuffrè, 2011, p. 1073 ss.

Esempi di citazione di sentenza:

Cass. pen., S.U., 18 settembre 2014, n. 38343, in http://olympus.uniurb.it.
Cass. pen, sez. IV, 11 luglio 2002, n. 988, in “Rivista penale”, 2003, p. 203.


Valutazione preventiva
Tutti i saggi ricevuti, commissionati dalla Direzione o proposti dagli autori, saranno sottoposti ad una preventiva lettura nell’ambito del Comitato di Direzione e del Comitato di Redazione.

Referaggio per i saggi proposti dagli autori
La pubblicazione dei saggi proposti dagli autori sarà condizionata a due referaggi di componenti del Comitato scientifico e dei Referee o di autorevoli esperti che li leggeranno in forma anonima. Dei saggi sottoposti a referaggio sarà data indicazione in sede di pubblicazione. I referee dovranno esprimere il proprio giudizio compilando la scheda di referaggio allegata. La procedura di referaggio è gratuita. Il sistema permette di mantenere nei suoi archivi i referaggi effettuati tramite procedura interna alla piattaforma.

Saggi in lingua straniera
Le regole relative alla valutazione preventiva ed al referaggio valgono anche per i saggi in lingua inglese, francese, spagnola e tedesca, i quali, ove ottengano giudizio favorevole, saranno pubblicati nella lingua d’origine.

Esclusività e gratuità della pubblicazione
Tutti i saggi destinati alla pubblicazione su “Diritto della Sicurezza sul lavoro” dovranno essere originali e non potranno quindi essere né preventivamente né successivamente pubblicati altrove. La pubblicazione su “Diritto della Sicurezza sul lavoro” è gratuita.