Abstract
Il contagio in azienda è espressamente qualificato dal legislatore come infortunio sul lavoro (art. 42 d.l. n. 18/2020).
Nondimeno, l’imprenditore è responsabile solo se è in colpa.
La colpa va tendenzialmente ravvisata nella distanza tra il comportamento concretamente adottato e quello prescritto dalle regole cautelari suggerite nei protocolli regionali, interregionali e nazionali di cui all’art. 29 bis del d.l. n. 23/2020.
Tuttavia, il carattere elastico ed aperto delle cautele suggerite dai protocolli non esclude la responsabilità del datore di lavoro anche per violazione di regole non scritte di diligenza, prudenza e perizia.
Contagion in the company is expressly qualified by the legislator as an accident at work (art. 42 d.l. n. 18/2020).
Nonetheless, the employer is responsible only if he is at fault.
The fault must tend to be recognized in the distance between the behavior actually adopted and that prescribed by the precautionary rules suggested in the regional, interregional and national protocols referred by the art. 29 bis of d.l. n. 23/2020.
However, the elastic and open nature of the cautions suggested by the protocols does not exclude the employer’s liability also for violation of unwritten rules of diligence, prudence and expertise.
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