Il potere di controllo del datore di lavoro ai fini della salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Abstract

L’adozione delle misure di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro introdotte dai Protocolli sindacali del 14 marzo e del 24 aprile 2020 richiesti dal Governo italiano in risposta alla pandemia da SARSCOV2 ha aperto prospettive interpretative rispetto alla conciliazione delle stesse con quanto previsto dagli art. 4 e 5 dello Statuto dei Lavoratori. È oggetto di trattazione l’operatività delle facoltà e dei divieti attribuiti al datore di lavoro in merito all’esercizio del potere di controllo a distanza e degli accertamenti sullo stato di salute e malattia dei lavoratori.
 

The adoption of workplace health and safety safeguards introduced by the trade union protocols of March 14 and April 24, 2020 requested by the Italian government in response to the SARS-COV2 pandemic has opened up interpretative perspectives with respect to the conciliation of the same with what provided by art. 4 and 5 of the Workers' Statute. The operation of the faculties and prohibitions attributed to the employer regarding the exercise of the power of remote control and checks on the state of health and disease of workers is discussed.

https://doi.org/10.14276/2531-4289.2268
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