Abstract
Sia nella sua opera principale, Un commento alla Bibbia, uscito in 4 volumi dal 1972 al 1976, sia in molti altri scritti, Sergio Quinzio si è mosso nelle tensioni e paradossi “agonici” propri di una riflessione esistenziale “all’interno della fede” cristiana, di contro a ogni filosofia che pretenda una conciliazione razionale di quei paradossi. Sulla via di Giobbe, Paolo, Agostino, Pascal, Dostoevskij e Kierkegaard, la fede in Quinzio non cede mai alla tentazione di mettersi in sicurezza, al riparo di un qualsiasi strumento logico-razionale che la protegga dal suo paradossale radicarsi sull’insecuritas di un fondamento in-fondato. Avventurarsi senza riparo sull’abisso dell’insecuritas e dell’abbandono significa sfidare la possibilità della disperazione: della caduta, della sconfitta. Dinanzi a luogo disperato del silenzio di Dio, si ripropone però in Quinzio il desiderio nostalgico di “vedere Dio”, la tenacia tutta ebraica dell’attendere una Rivelazione.
Parole chiave: Sergio Quinzio, fede cristiana, silenzio di Dio, paradosso agonico, attesa messianica
In his main work, A Commentary on the Bible, published in 4 volumes from 1972 to 1976, and in many other writings, Sergio Quinzio navigated the tensions and ‘agonistic’ paradoxes inherent in an existential reflection ‘within the faith’ of Christianity, in contrast to any philosophy that claims a rational reconciliation of those paradoxes. Following the paths of Job, Paul, Augustine, Pascal, Dostoevsky, and Kierkegaard, Quinzio’s faith never succumbs to the temptation of seeking safety, sheltered by any logical-rational tool that would protect it from its paradoxical rooting in the insecurity of a baseless foundation. To venture without protection into the abyss of insecurity and abandonment means to challenge the possibility of despair: of falling, of defeat. However, in the face of the desperate silence of God, Quinzio’s nostalgic desire to ‘see God’ re-emerges, along with the tenacity, entirely Jewish, of waiting for a Revelation.
Keywords: Sergio Quinzio, Christian faith, silence of God, agonistic paradox, messianic expectation

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