Abstract
Professore ordinario di Filosofia della Religione presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Marco Maria Olivetti fu allievo di E. Castelli e ne continuò la tradizione dei Convegni internazionali su tematiche filosofico-religiose e della rivista «Archivio di filosofia». Olivetti sostiene l’anteriorità dell’etica su qualunque paradigma derivante dalla teticità e, in particolare nella kantiana Religione entro i limiti della sola ragione, opera fulcro di tutta la sua riflessione, egli rimarca la critica a una declinazione della intersoggettività metafisicamente monadica come quella di Leibniz. Olivetti sottolinea altresì l’analisi kantiana della mediazione soprannaturale che offre lo spazio originario di possibilità che consente la comunità etica, quello che egli qualifica come comunità tra le menti: una comunità di res cogitantes, di intelligenze libere.
Parole chiave: Marco Maria Olivetti, filosofia della religione, etica, comunità tra le menti, analogia del soggetto
Full Professor of Philosophy of Religion at the University ‘La Sapienza’ in Rome, Marco Maria Olivetti was a student of E. Castelli and continued his tradition of international conferences on philosophical-religious themes and the journal “Archivio di filosofia.” Olivetti argues for the precedence of ethics over any paradigm derived from theticism, and particularly in Kant’s Religion within the Limits of Reason Alone, the work that is central to all his reflection, he emphasizes the critique of a metaphysically monadic intersubjectivity like that of Leibniz. Olivetti also highlights Kant’s analysis of supernatural mediation, which offers the original space of possibility that allows for an ethical community, which he qualifies as a community among minds: a community of res cogitantes, of free intelligences.
Keywords: Marco Maria Olivetti, philosophy of religion, ethics, community of minds, analogy of the subject

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