Abstract
Secondo una linea di “pensiero religioso liberale”, traduzione del termine jaspersiano Liberalität, Giovanni Moretto indaga la religione soprattutto alla luce del principio della libertà che, per voler essere anche un “principio uguaglianza”, fonte di ispirazione per la “chiesa invisibile” del corpo mistico, si contrappone in modo netto al principio esclusivistico-confessionale. È nell’etica e nella storia – una storia però da intendersi alla maniera tragica dello storicismo religioso di E. Troeltsch, – che si celebra, per Moretto, il passaggio dal Sacro, inteso come emblema di ciò che divide e viene strumentalizzato per imporre fondamentalisticamente il dispotismo, la schiavitù e il terrore, al “vangelo della libertà e dell’uguaglianza”, ossia il Principio buono che riconosce nel primato della coscienza morale il luogo di rivelazione universale del divino autentico.
Parole chiave: Giovanni Moretto, pensiero religioso liberale, chiesa invisibile, coscienza morale, storicismo religioso
According to a line of “liberal religious thought,” translating the Jasperian term Liberalität, Giovanni Moretto investigates religion primarily in light of the principle of freedom, which, in its desire to also be a “principle of equality,” serves as an inspiration for the “invisible church” of the mystical body, standing in stark contrast to the exclusivist-confessional principle. It is in ethics and history – a history, however, to be understood in the tragic manner of E. Troeltsch’s religious historicism – that Moretto celebrates the transition from the Sacred, understood as an emblem of what divides and is instrumentalized to impose fundamentalist despotism, slavery, and terror, to the “gospel of freedom and equality,” that is, the Good Principle that recognizes in the primacy of moral conscience the place of universal revelation of the authentic divine.
Keywords: Giovanni Moretto, liberal religious thought, invisible church, moral conscience, religious historicism

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Copyright (c) 2025 Guido Ghia